Le informazioni di background che nessuno in realtà ha chiesto
Specifiche tecniche
ʕ•ᴥ•ʔ
1•2•1990
Aquarius Sun, Aries Moon, Gemini Rising
ENTJ
Serpeverde ascendente Lannister
Bisessuale che si è rotta il cazzo di tutti
Misantropa che lavora al pubblico
Istruzioni per il montaggio
Sono una 90s kid della provincia di Livorno e perciò le mie influenze artistiche comprendono la anime night di MTV, le sigle di Giorgio Vanni, Narcotic dei Liquido e la vecchia voce delle stazioni FS che diceva “Lastra a Signa” con la voce come il cantante dei 99 Eyes. Sono così vecchia che, quando ho fatto il full back piece dal tatuatore, oltre a me ce l’avevano solo i tamarri spaccini – ma sono anche così giovanile che mi sono fatta i piercing a trentun’anni perché non è mai troppo tardi. Sono la fiera frociarola di un gruppo di spostati totali, che da quasi tutta la vita amo con tutta la mia anima nera.
Musicalmente ascolto qualsiasi cosa, quindi non ha senso farvi un excursus dei miei gruppi preferiti, in quanto restereste confusi dalla compresenza di Nick Cave e di Elettra Lamborghini. L’unica cosa che mi rimane di traverso è il rap, con qualche eccezione affettiva. In parte ascolto tutto anche perché a lavoro tutti usano il mio Apple Music per ascoltare musica, quindi mi ritrovo l’algoritmo suddiviso bizzarramente fra i Radiohead, l’Eurovision, le Blackpink e Cocciante e prendo tutto quello che passa.
Ragiono a manie, per cui i fandom che seguo nella mia testa sono dei colossi monolitici che diventano parte della mia identità come della mia cartella clinica. Nello specifico:
Ho iniziato coi Pokemon a sei anni con Pokemon Blue senza capire un chippy di inglese, pensando che Tackle volesse dire “Manate in faccia” e quindi rimanendo molto confusa quando in età adulta ho incontrato espressioni come “let us tackle the task of raising children”. Non amo il fandom del brand, e specialmente i galletti saccenti che passano le giornate sui social a dire che fa tutto schifo e che la Game Freak è finita e che la Nintendo c’ha la mamma troia per poi spendere n. 678 euri per acquistare l’ultimo titolo di cui hanno odiato ogni cosa fin dal trailer ma che passeranno ugualmente 30 ore a giocare solo per potercisi incazzare.
Final Fantasy l’ho conosciuto col VII nello stesso anno (credo?), ma fino agli 11 anni sapevo giocare solo a Chocobo Racing… senza vincere mai, beninteso. Il primo FF che ho giocato da sola è stato il X e se all’epoca fosse esistito il platino sarebbe stato il primo e unico gioco che ho platinato in vita mia, sì, comprese le madonne fuoricampo con Zaffa Chocobo. Poi dai 15 anni in poi la mia coordinazione mente-corpo è peggiorata drasticamente, e ora non riesco a battere nemmeno i boss di tutorial se non mi overlivello, e gioco a livello facile millantando che gioco per il vibe e per la plot ma in realtà sono incapace. I miei preferiti sono il XII e il XV, così ci leviamo subito questo pensiero. Di FF non amo particolarmente ritrovarmi il feed pieno di ship wars e di fluff, allora scrivo fan fiction truculente per riequilibrare il mio pH. La mia unpopular opinion è che la Compilation di FFVII ha la peggior caratterizzazione dei personaggi mai vista sulla terra.
Vale la pena nominare anche l’ultimo arrivato fra le mie monomanie distruttive, ovvero Ghost of Tsushima, che dopo un inizio tiepido ha completamente consumato la mia esistenza e tutt’ora ci gioco spesso, determinata a non darmi pace fin quando non avrò esplorato fino all’ultimo filo d’erba. Il mio passatempo preferito è leggere i commenti degli americani basic su youtube che smerdano i miei personaggi preferiti e incazzarmi come una bestia scrivendo diecimila fan fiction introspettive per dispetto.
10 film per conoscermi!
Le Follie dell’Imperatore
La Vendetta dei Sith
Kung Fusion
Pirati dei Caraibi
The Others
Shining
American Psycho
La leggenda di Sleepy Hollow
Iron Man
Guardiani della Galassia
5 serie per conoscermi!
Game of Thrones
Downton Abbey
The IT Crowd
House, M.D.
The Mentalist
5 videogiochi per conoscermi
Final Fantasy XII
Monkey Island
Elden Ring
Pokemon Oro
Ghost of Tsushima
5 anime/manga per con- ok avete capito
Slam Dunk
Saiyuki
Fullmetal Alchemist Brotherhood
Sailor Moon
Bleach
Qualche informazione noiosa: da adolescente dispotica e manipolatrice ho fatto il Liceo Classico ma fumavo così tanto e bevevo tanti margaritas che mi ricordo solo gli articoli del duale, poi da ventenne stoner e ritrosa sono andata a Trieste fare la SSLMIT che praticamente è una scuola d’eccellenza che diventi un’interprete se non ti squarci le vene prima, poi ho fatto la volontaria all’Italian Horse Protection, poi ho fatto il marinaio semplice nella Marina Militare, dove ho imparato a marciare con le scarpe da morto, a sparare proiettili traccianti completamente a caso e a fare cappuccini ai sottufficiali fisicamente inidonei e mangiapane a ufo. Dopo due anni sono stata riformata perché mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare e borderline.
Attualmente faccio la direttrice nell’albergo di nostra proprietà. Abito coi miei gatti (due fratelli adottati dal gattile di nome Basch e Noah), con Gladio, il mio pastore australiano e con Reno, un corgi che mentre scrivo è un cucciolo, in un paesino minerario in collina dove curo il giardino, gestisco la mia serra idroponica e ho una cucina inutilmente grande considerando che cucino solo pollo al curry.
I miei toxic trait sono sicuramente mangiare cibo scaduto da tempo e credere eccessivamente nel mio sistema immunitario, silenziare la gente su Twitter, pensare male come prima, seconda e terza cosa e solo in seguito pensare bene, rasarmi i capelli e poi bestemmiare perché li voglio lunghi, l’evitamento emotivo e il tirare su immense barriere che mi rendono sentimentalmente stitica regalando continue delusioni alle persone che si affezionano a me, ma anche che devo boopare il naso a tutti gli animali, e che quando guardo una cosa la devo anche toccare, come i bimbi scemi. Bevo, bestemmio, mento, dico parolacce e diffido del contrario. Su questo sito trovate le mie fan fic e le mie fan art.
Anche se mi considero abbastanza approachable, a dirla proprio tutta non ho un carattere facile, perché di anno in anno non solo mi diventa più chiaro cosa mi sta sul cazzo, ma l’ampiezza di questa gamma cresce a dismisura e ora ho talmente tante cose sul cazzo che praticamente quest’ultimo è diventato un montacarichi industriale. Ho degli outburst di onestà brutale che mi alienano le simpatie di chi mi sta intorno, però sono anche divertente perché quando si esce a bere faccio le battute sarcastiche sulla decadenza generazionale e faccio i meme sulla crippling depression e l’emarginazione. Sul lavoro mi piace essere diplomatica e disinnescare i conflitti, però in realtà sono una persona orribile.
Mi considero una persona aperta di mente, al di là delle questioni di giustizia sociale di oggigiorno ma su una vasta quantità di argomenti, però non accetto che mi si pesti la coda. Non ho pazienza con le prevaricazioni, il bigottismo, le scope nel culo, la gente negativa dalla mattina alla sera, ma anche i lamentosi, le caciotte umane, i pigri catatonici. Di positivo c’è che sono curiosa e sono brava a imparare quello che osservo oltre che a fare il pagliaccio alle cene sociali, di negativo che ho un carattere imprevedibile, sono soggetta a sbalzi d’umore e a volte formulo giudizi troppo severi riguardo a cose davvero stupide.
Infine va detto, per non lasciare nulla di intentato che, se sei un daddy ben portato con una backstory avvincente non priva di grey morality o se sei una donna fra il dominante e il faceto con lo sguardo di una 100% boss bitch, sappi che malgrado (o a causa di) una vita di frequentazioni sbagliate e di sesso occasionale accompagnati dalla completa indisponibilità emotiva con tracce di frigidità alla prima avvisaglia di affezione, sono single.
Comunque che nome del cazzo, scus
Sì, lo so, è vero, i frati sono quelli che si mangiano, come mi disse una volta su Wapa una che aveva un concetto del rimorchio veramente discutibile e che infatti come potete immaginare non riuscì a uscire con me… ma almeno non mi chiamo più Coral Dana Rose, o Rain Spitfire o Spitfire Skywalker, giusto?
Fratilla perché è un vezzeggiativo del mio cognome che usano i miei amici, oltre naturalmente a Freuci, Fratoide e il sempre attuale Fratroia (accurato, ma attualmente non praticante). Raichu perché mi sono sempre identificata nel Raichu del Lt. Surge, cazzuto, antipatico, pura ignoranza e cosce ben tornite.
Su Twitter mi chiamo Gradodo Grassi in onore del mostro Gradodo di vari Final Fantasy, che ha una somiglianza impressionante col povero nonno defunto, il quale mi stava terribilmente sulle palle ma la cui morte, in un modo o nell’altro, ha davvero cambiato tutto nella mia vita.
The heart is a bloom 